Tommaso Mattei affronta la Badlands 2025: la sfida estrema nel deserto andaluso

Il nostro Tommy Mattei si prepara a vivere un’altra impresa memorabile: il 31 agosto sarà alla partenza della Badlands 2025, una delle gare di ultra cycling più affascinanti e impegnative al mondo, con un percorso di circa 800 km attraverso il deserto andaluso, terreni aspri, panorami mozzafiato e un dislivello positivo di oltre 16.000 m

Lo abbiamo raggiunto alla vigilia della partenza, Tommaso ci racconta: «Ormai tutto pronto, questa volta ho optato per la macchina. Viaggio lungo ma almeno mi porto tutto il necessario. Ho preso un appartamento, mi cucino, nel pre-gara preparo bene la bici. Magari un po’ di tensione la inizio a sentire, ma insomma, l’ho preparata bene, uscite lunghe sì, ma niente esagerazioni. Qui il terreno non è tipo la Seven Serpents in Croazia, ma ci sono belle strade bianche, la gente andrà forte.»
L’incognita principale quale può essere? Il meteo e il caldo estremo: «Ci sono pezzi di deserto veramente tosti. Il fisico sta bene, la mente è sgombra, preferisco partire gestendo le forze e poi dare tutto in gara.»

La sua tattica è semplice quanto efficace, fermarsi presto appena la fatica si fa sentire, riposare bene e riprendere a bomba la mattina dopo. Un approccio già collaudato in precedenti ultra sfide. Anche qui, qualche tratto di 70–80 km senza nulla né rifornimenti, tra boschi e deserto: «Un’altra grande avventura mi aspetta e sono felicissimo di essere qua alla partenza.»