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Il nostro team alla Firenze Marathon 2025: tra emozioni e grandi risultati

Esordio sorprendente alla Firenze Marathon di Luca Caporali (2h53’), la solidità di Gabriele Bacci (3h28’) e il ritorno di Lisa Rocco nella 10K dopo un periodo sfortunato. Storie, emozioni e commenti a caldo degli atleti.

Il nostro viaggio nella Firenze Marathon 2025

Il cielo chiaro del mattino si apre sopra la città mentre migliaia di atleti si preparano a correre tra storia, arte e fatica con una temperatura iniziale di – 2 gradi. La Firenze Marathon non è solo una gara: è un rito collettivo, un pulsare di emozioni lungo 42 chilometri. E quest’anno, per il nostro team, è stata una giornata che ricorderemo a lungo.

Luca Caporali: il debutto che poteva non esserci

Ogni storia importante comincia con un ostacolo. Per Luca Caporali, quell’ostacolo è arrivato lunedì scorso: una storta alla caviglia durante un allenamento tranquillo che doveva inaugurare la settimana che lo portava al weekend della Firenze Marathon, una storta improvvisa, dolorosa, che ha fatto temere il peggio. L’esordio sulla distanza regina sembrava irraggiungibile. Per ore, forse giorni, il dubbio è rimasto sospeso.

E invece, Luca era lì alla partenza. Non solo per provarci, ma per dimostrare a se stesso che la determinazione può più del destino. La gara lo ha messo subito alla prova. È partito forte, forse troppo, ma ha saputo gestirsi. La caviglia ha iniziato a dare fastidio dopo la zona dello stadio, soprattutto nelle curve e peggio ancora quando il percorso si è fatto sconnesso, sulle pietre del centro storico. Gli ultimi due chilometri sono stati una battaglia.

Ma è arrivato. E al traguardo ha trovato anche la voce per raccontarsi: «Grazie mille per il supporto durante la corsa, sentire i ragazzi che mi incitavano mi ha dato una carica incredibile. Sono partito un po’ forte, ma sono riuscito a tenere il passo fino al 40km. Negli ultimi due chilometri ho sofferto: la caviglia mi dava fastidio, soprattutto nelle curve e nei cambi di direzione. Però… bellissimo. Per essere la prima esperienza, direi più che contento. Ora la prossima: Roma.»

2h 53’ il magnifico tempo dell’esordiente che non voleva arrendersi. QUI i dettagli con i passaggi

Gabriele Bacci: obiettivo centrato

Dopo la maratona di New York, Gabriele Bacci era tornato in Italia con ancora nelle gambe il respiro della Grande Mela. Ma non ha esitato a rimettersi le scarpe per la Firenze Marathon, con un obiettivo semplice, chiaro, elegante nella sua sincerità: stare sotto le 3 ore e 30.

E così è stato. Ha corso con lucidità, senza forzare nei primi chilometri, lasciando che la città lo guidasse. Ha mantenuto il ritmo, ha controllato, ha sofferto dove si deve soffrire e alla fine ha trovato ciò che cercava. Al traguardo, il suo commento ha tutto il sapore della soddisfazione più autentica: «Sono contento, volevo stare sotto le 3h30 e ce l’ho fatta!»

3h 28’ missione compiuta. QUI i dettagli con i passaggi

Lisa Rocco: 49 minuti che valgono molto più di un tempo

La 10Km di contorno alla maratona è stata il terreno della rinascita per la nostra Lisa Rocco. Reduce da un infortunio che l’ha tenuta ferma più del previsto, la sua presenza allo start era già un messaggio di speranza. Ma Lisa ha fatto di più: ha corso con intelligenza, con energia, con la voglia di riassaporare ciò che la corsa le aveva momentaneamente tolto.

49’ il suo tempo (46′ circa come tempo reale) ma soprattutto 49 minuti di ritorno corsa con un appuntamento già prenotato per la Firenze Marathon 2026. QUI i dettagli della sua gara

Tre percorsi diversi, un unico filo comune: la voglia di esserci e di fare bene, ognuno secondo le proprie possibilità. La gara di Luca, quella di Gabriele e quella di Lisa raccontano tre momenti di crescita, tre modi diversi di vivere una giornata importante. La Firenze Marathon 2025, per noi, è stata questo: una bella occasione per confrontarci con la distanza, per misurare i progressi, per ritrovare sensazioni positive dopo periodi più difficili.

Adesso si torna agli allenamenti, ai prossimi obiettivi, senza fretta, senza retorica.
La stagione continua.