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Dopo 3 giorni, 20 ore e 23 minuti, Tommy chiude la Seven Serpents in 30ª posizione assoluta
Un viaggio estremo, da Lubiana a Trieste, passando per le isole croate, dentro una delle gare di bikepacking più dure e affascinanti d’Europa. Tommaso Mattei ha concluso la sua avventura alla Seven Serpents 2025, piazzandosi 30° assoluto, dopo aver percorso 850 km e superato 16.000 metri di dislivello. Un’impresa fatta di tenacia, fatica e visione, che racconta molto più di una semplice gara.
La Seven Serpents è una bikepacking race unsupported, in cui ogni atleta è solo con la propria bici, il proprio bagaglio essenziale e la propria determinazione. Tommaso ha affrontato salite tecniche, tratti fangosi, lunghi sterrati e la sfida logistica dei traghetti tra le isole Krk e Cres.
Giorno dopo giorno, il viaggio si è trasformato in una vera epopea:
Giorno 1: 180 km intensi, quasi tutti sotto l’acqua, attraverso le montagne slovene.
Giorno 2: arrivo sull’isola di Krk, al km 392, tra sole e vento.
Giorno 3: la corsa prosegue verso l’isola di Cres e poi la terraferma, tra sonno ridotto e paesaggi lunari.
Giorno 4: Durante il quarto giorno, tra fatica e sudore, Tommaso ha continuato ad avanzare con determinazione, avvicinandosi check point dopo check point al traguardo. Nelle ultime 24 ore ha recuperato quasi 20 posizioni. Con la mente lucida di chi ha gestito in modo ottimale le energie, si è lanciato verso l’arrivo a Trieste, portando a termine con onore una delle sfide più dure della sua carriera.
Gli eventi unsupported sono fatica pura, ma anche contemplazione, esplorazione e crescita personale. Tommaso ha portato tutto questo in gara, con uno stile solido, rispettoso e coerente con i valori che questi eventi rappresentano.
Grazie Tommaso, sei stato grande.
